X

Le sorelle Lascaraky, 1869

Olio su tavola, cm 14 x 22,5
Museo Giovanni Boldini, inv. 1353

Nel 1864 il giovane Giovanni Boldini lascia Ferrara alla volta di Firenze. Si avvicinò alla cerchia dei macchiaioli, artisti che affermavano le ragioni di un’arte anticonformista e fedele al “vero”, e intraprese una proficua attività di ritrattista. La sua prima produzione è caratterizzata da opere di piccolo formato connotate da una pennellata energica e da un’impostazione informale. Boldini, infatti, ritraeva i suoi soggetti in atteggiamenti disinvolti e naturali e li collocava in luoghi a loro familiari, ancorando la composizione ad una realtà concreta e svelando così le personalità degli effigiati. Le sorelle Lascaraky è un piccolo capolavoro del 1869 e ci presenta uno scorcio di realtà borghese contemporanea. Le tre fanciulle sul divano, appartenenti ad una famiglia russa allora residente a Firenze, sono intente a lavori di cucito. Boldini riesce a restituire perfettamente il carattere delle tre ragazze e le dinamiche degli affetti attraverso la descrizione dei loro atteggiamenti. Il gesto della giovane al centro, che appoggia i piedi al tavolo, sottolinea l’intimità della scena, mentre lo sguardo della sorella maggiore cerca quello dell’artista e rivela il legame che al tempo li univa. La piccola tavola ha tutto il sapore del racconto di un momento felice che il pittore ha voluto immortalare e conservare sempre con sé.