Un angolo della mensa del pittore, c. 1897
Olio su tavola, cm 116 x 38
Museo Giovanni Boldini, inv. 1376
Questa natura morta è una delle rare e affascinanti prove di Boldini in questo genere, trattato per lo più come esercitazione privata. Il formato allungato e l’ardita composizione dell’opera sono decisamente singolari. L’inquadratura, quasi perpendicolare al tavolo, dà risalto al prezioso servizio d’argento e porcellana e alle iniziali “GB” ricamate sulla tovaglia, attributi di un alto status sociale ormai pienamente acquisito dall’artista. L’atmosfera intima ed evocativa dell’opera la accomuna ad altri scorci della casa e dell’atelier che dalla metà degli anni Ottanta ebbero un ruolo di primo piano nella ricerca artistica di Boldini. Queste vedute si spogliarono progressivamente dalla presenza umana, lasciando spazio alla rappresentazione degli ambienti e degli oggetti, veri protagonisti dell’universo privato del pittore capaci di suscitare emozioni e suggestioni. Questi non sono più semplici elementi formali, ma diventano presenze vive ed eloquenti che mostrano all’osservatore aspetti che appartengono alla sfera più intima e personale dell’artista.