Home/i Musei/Museo del Risorgimento e della Resistenza
Museo del Risorgimento e della Resistenza
In attesa della riapertura del museo, è in corso una campagna di restauro e manutenzione del patrimonio storico-artistico ed etnoantropologico e ricondizionamento e digitalizzazione del fondo documentale.
Il Museo del Risorgimento e della Resistenza è chiuso per lavori di restauro.
STORIA
Le origini del museo si fanno comunemente risalire alla partecipazione del Comune di Ferrara all’Esposizione Generale di Torino del 1884 e alla successiva Grande Esposizione Emiliana tenutasi a Bologna nel 1888. In quelle circostanze privati cittadini e la Deputazione Ferrarese di Storia Patria avevano provveduto alla raccolta di un primo nucleo di cimeli e documenti che al termine delle due mostre furono collocati in alcuni locali situati al pianterreno di Palazzo dei Diamanti, dove il 16 marzo 1903 venne inaugurato ufficialmente il Museo del Risorgimento.
Durante il Ventennio l’istituto conobbe un lungo periodo di abbandono e di chiusura, funestato dal bombardamento del 1944 che provocò la distruzione di una parte del patrimonio.
Soltanto dieci anni dopo, l’Amministrazione comunale determinò di rifondare l’istituzione denominandola Museo del Primo e del Secondo Risorgimento e il 25 aprile 1958 l’antica sede fu riaperta al pubblico con una nuova sezione dedicata alla Resistenza.
La collezione è quanto mai varia e interessante: oggetti, armi, divise, bandiere, stampe, opere d’arte che testimoniano gli anni dell’occupazione francese, la partecipazione dei patrioti ferraresi all’epopea risorgimentale, gli eventi del primo conflitto mondiale, le guerre coloniali e il periodo resistenziale.
Fin dalla nascita, il Museo affianca ai compiti di tutela della memoria storica il ruolo di centro di documentazione e ricerca per lo studio della storia locale. Il ricchissimo fondo bibliografico e archivistico è attualmente consultabile presso il Centro di Documentazione ubicato a Porta Paola, dove vengono organizzati periodicamente incontri con le scuole e conferenze di approfondimento di carattere storico-culturale.
Attualmente chiuso, il nuovo Museo del Risorgimento e della Resistenza verrà riallestito presso il Palazzo Pico Cavalieri in Corso Giovecca. Il percorso espositivo prevederà un approccio narrativo orientato alla comprensione degli avvenimenti storici locali e nazionali con l’obiettivo di custodire la storia e rinnovare la memoria. Opere d’arte, oggetti della cultura materiale del Risorgimento e della Resistenza, contenuti multimediali e interattivi condurranno il pubblico in un viaggio di conoscenza ed esplorazione, permettendo di riflettere sulla storia passata e sulle sue connessioni con quella contemporanea.