Art Fall 09 Ferrara contemporanea mostre, eventi performativi, live visivi e sonori

ottobre 2009 – gennaio 2010

Alla sua seconda edizione, Art Fall presenta il lavoro di alcuni dei protagonisti della giovane generazione di artisti italiani che operano nel campo delle arti visive e performative. Una decina di artisti che si avvicenderanno al Padiglione d’Arte Contemporanea e al Museo Giovanni Boldini e che hanno raccolto l’invito a mettere in gioco le proprie modalità espressive, i propri immaginari ed esperienze per realizzare progetti ad hoc nell’ambito di una dimensione istituzionale, nuova per molti di loro. Con la programmazione di quest’anno il PAC di Ferrara si propone ancora una volta come un luogo di sperimentazione e confronto – un crocevia in cui si intrecciano i percorsi di artisti alle soglie della maturità, a cui viene offerta l’occasione di lavorare in un dialogo aperto e serrato con gli altri artisti e con i curatori del programma. 

 

Art Fall 09 apre sabato 3 ottobre, in occasione della quinta Giornata del Contemporaneo promossa dall’AMACI, con l’inaugurazione delle mostre di Riccardo Benassi e Simone Tosca (fino al 31 ottobre 2009) al Padiglione d’Arte Contemporanea. Riccardo Benassi presenta Autostrada Verticale, progetto espositivo che, combinando fra loro video, suono e scultura, delinea un percorso ascensionale architettonico e sonoro, realizzato in collaborazione con importanti esponenti dell’architettura utopico-funzionalista, come Piero Frassinelli e Cristiano Toraldo di Francia di Superstudio, e teorici come Ingo Niermann di The Great Pyramid. Simone Tosca propone invece E, F, G, e H, una mostra in cui l’artista prosegue per così dire la propria riflessione sulla pittura di paesaggio. In sostanza Tosca, utilizzando i codici carichi di idealismo della ricerca astratta – colore, volumi geometrici e componenti luminose – inventa un dispositivo luminoso in forma di installazione, che mette in gioco tutte le tradizionali convenzioni rappresentative e percettive della pittura di paesaggio.

 

L’appuntamento di sabato 7 novembre, Living Room – performance da camera, ospita tre eventi performativi negli spazi del PAC e del Museo Boldini. Inizia con Ti ho sognato, ma non eri il protagonista, creazione site-specific della performer Muna Mussie in collaborazione con il video-maker Luca Mattei, dove una parete materica delinea il netto confine tra pubblico e azione in scena. Prosegue con Gorgone II, ambiente performativo di Orthographe, per la regia di Alessandro Panzavolta e con l’intervento sonoro live di Lorenzo Senni. Concepito appositamente per gli spazi del PAC, è composto di tre lavori autonomi ed indipendenti che si ispirano alla Gorgone, mitica creatura di cui nessuno sosteneva la vista, pena la morte. Chiude la serata la performance, in prima visione italiana, Barok (the origin), ideata per Sujets à Vif 2008/Festival d’Avignon: si tratta della prima forma dello spettacolo Barok, progetto artistico di collaborazione tra autori e interpreti ideato dalla danzatrice e performer Sonia Brunelli e dalla musicista Leila Gharib, che insieme formano il duo BAROKTHEGREAT, in dialogo col regista Simon Vincenzi.

 

Sabato 14 novembre inaugura la mostra Fault di ZAPRUDER filmmakersgroup (fino al 29 novembre). Per l’occasione Zapruder ha creato un progetto di “cinema su due piani” con una doppia installazione stereoscopica, tecnica che conferisce alle immagini la qualità del bassorilievo. Aldilà di piccoli pertugi, lo spettatore scruterà l’abisso che si cela nella quotidianità, assistendo al crollo di ogni certezza, in un lento ma inesorabile smottamento dell’immagine e del senso.

 

Venerdì 4 dicembre seguirà la presentazione di Manifesto di Flavio de Marco e Pietro Babina. Si tratta di un lavoro aperto, che consiste nella realizzazione di un’immagine che viene modificata nel tempo da una serie di interventi autonomi fatti da ciascun artista. L’immagine, collocata in un luogo accessibile unicamente agli artisti, diventa visibile al pubblico soltanto come copia, sotto forma di un installazione e di un libro (fino al 13 dicembre 2009). 

 

L’ultimo appuntamento di Art Fall 09 è per sabato 18 dicembre con le mostre di Moira Ricci e Cristian Chironi (fino al 10 gennaio 2010). Da buio a buio di Moira Ricci è la ricostruzione delle storie inquietanti che hanno popolato l’infanzia dell’artista attraverso fotografie, video, tracce, ritagli di giornale e altro che ne costituiscono la documentazione immaginifica. Infine, Cristian Chironi presenta DK (sigla catalografica delle serie a fumetti di Diabolik), codice che contraddistingue il percorso di ricerca dell’artista sul furto dell’aura dell’Opera d’Arte e del luogo della sua conservazione, il Museo, facendoli collidere con l’immaginario fumettistico del Ladro.

 A cura di 

Maria Luisa Pacelli, Silvia Fanti, Daniele Gasparinetti e Andrea Lissoni 

 Organizzatori 

Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e Xing

Art Fall è realizzato nell’ambito dell’iniziativa L’arte contemporanea va in città che rientra nel progetto Italia Creativa – sostegno e promozione della giovane creatività italiana della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, organizzato dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e dall’Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ferrara e da Xing, con il contributo dell’Assessorato Cultura, Sport e Progetto Giovani della Regione Emilia-Romagna e il sostegno di AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani e Teatro Comunale di Ferrara

Altre mostre in archvio

7 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023

L'Archivio PAC termina qui.