Art Fall Ferrara contemporanea mostre, eventi performativi, live visivi e sonori

settembre – dicembre 2008

Nel corso del prossimo autunno-inverno le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara propongono una serie di appuntamenti con artisti italiani e stranieri che operano nel campo delle arti visive e dei live media. L’intento è quello di offrire agli artisti un’occasione di sperimentazione e di confronto, sostenendo la realizzazione di produzioni originali, e di proporre al pubblico un programma che rifletta la vitalità e la ricchezza di alcuni dei percorsi che contraddistinguono la scena artistica contemporanea, una scena in cui i confini tra i diversi ambiti espressivi si vanno via via assottigliando. 

Olaf Nicolai 

Pour // finir // encore 

Per la sua mostra al Padiglione d’Arte Contemporanea, l’artista tedesco Olaf Nicolai presenta tre installazioni appositamente realizzate in cui luce e suono interagiscono in modi sorprendenti con l’architettura. Queste tre opere prendono spunto tanto dalla storia novecentesca di Ferrara (le lotte operaie di inizio secolo e le “barricate”, l’epoca fascista, la riconversione industriale del secondo dopoguerra), che dalla sua particolare natura di città reinventata dagli artisti (da De Chirico ad Antonioni), scenario ideale su cui proiettare una trama immaginaria.

A cura di Stefano Chiodi

Padiglione d’Arte Contemporanea, 14 settembre – 19 ottobre


Andrea Belfi / Mirco Santi

Stillivingrooms – Live set audio visuale con la collaborazione di Veronica Santini

Il live si sviluppa all’interno di una casa privata e ne mette in evidenza la duplice natura di struttura passiva, disponibile ad essere occupata e trasformata dai suoi abitanti, ed attiva, in grado di conservare e trasmettere traccia delle esperienze che ha ospitato. I suoni sono prodotti dagli oggetti presenti nella stanza e sono diffusi da un sistema di piccoli speaker. Le immagini, tratte da pellicole amatoriali, impresse tra le mura domestiche tra gli anni ‘30 e ‘70, sono proiettate sulle pareti, che risultano così moltiplicate. Si crea un trompe l’oeil/trompe la coscience che spinge a percepire diversamente lo spazio domestico, a rinegoziare le proprie memorie, le proprie sensazioni.

Sostegno alla produzione Home Movies, Netmage 08

Abitazione privata (su prenotazione), 4-5 ottobre, dalle 19.00

 

Zapruder 

Pletora. Il Dono

Zapruder filmmakersgroup presenta la prima traccia del progetto Pletora

Il Dono è un film stereoscopico realizzato utilizzando la tecnica tridimensionale dell’anaglifia che conferisce all’immagine le qualità del bassorilievo. Sorta di cinema incarnato, ma anche forma di teatro immateriale Pletora è un invito a spalancare gli occhi fino alla nausea, a considerare la visione strumento tattile di percezione.

Museo Giovanni Boldini, 18-31 ottobre

 

Sound Dissection II  

Eran Sachs / eRikm / Toshimaru Nakamura / Giuseppe Ielasi

Dopo l’edizione del 2007, il “teatro del corpo del suono” torna a Ferrara con un live che vedrà avvicendarsi quattro protagonisti della musica elettronica contemporanea. Eran Sachs, sound-artist e curatore israeliano, propone sonorità contraddistinte da un uso viscerale, quasi brutale, del rumore. Con un background di arti visive e rock’n’roll, il francese eRikm, virtuoso del giradischi, è in grado di sviluppare dal vivo un’energia trascinante. Il giapponese Toshimaru Nakamura coltiva invece l’immobilità fisica, musicale ed emotiva, in una parola l’assenza, proponendo una musica di impercettibili spostamenti molecolari. Infine, Giuseppe Ielasi, compositore e chitarrista, esplora i limiti della musica elettroacustica, alla ricerca di un equilibrio tra toni astratti e strutture melodiche e ritmiche di ispirazione house.

A cura di Valerio Tricoli / Xing, presentato da Netmage

Padiglione d’Arte Contemporanea, 31 ottobre, ore 19.00 

 

Emanuele Becheri

Time out of joint

Il nuovo progetto di Emanuele Becheri, Time out of joint, esprime l’esigenza di confrontarsi con una domanda a prima vista insolubile: come è possibile mostrare la durata, la persistenza del tempo una volta che questo è irrimediabilmente trascorso? Partendo da quest’interrogativo, l’artista propone una riflessione sull’idea di traccia, di lapsus, sull’iscrizione mancata, e, non da ultimo, sul tempo. Ciò che viene alla luce è soltanto un indizio, la possibilità di intuire una manifestazione imprevista dell’oggetto della visione, in tensione tra la nascita e la dissoluzione.

A cura di Maria Luisa Pacelli

Padiglione d’Arte Contemporanea, 30 novembre – 28 dicembre 

 

Andreas Golinski

It was a long way down

Andreas Golinski propone una riflessione sui modelli coercitivi di convivenza e di lavoro imposti dall’economia postindustriale e globalizzata. Le sue installazioni, in cui ricorre la metafora dell’ingranaggio industriale, sottopongono lo spettatore a esperienze percettive che suscitano smarrimento, attraverso percorsi obbligati e talvolta fuorvianti, monumentali sbarramenti realizzati assemblando strumenti da acciaieria e drammatici effetti di luce che fendono l’oscurità rivelando forme inattese, come accade nel caso di It was a long way down produzione site specific concepita in occasione di questa mostra

A cura di Andrea Lissoni / Xing

Padiglione d’Arte Contemporanea, 30 novembre – 28 dicembre

 

Kinkaleri

Alcuni giorni sono migliori di altri. Fantasmi da Romeo e Giulietta

Kinkaleri sembra voler spezzare ogni vincolo residuo con la pratica teatrale tradizionale, un atto di coraggio che pone al centro di questa fase della ricerca del gruppo la volontà di sbarazzarsi di una zavorra identitaria sentita in qualche misura esaurita, per puntare a differenti urgenze poetiche. Il “teatro” appare solo come citazione nel “costume” da fantasma dei performer, nelle loro “coreografie” sbilenche e selvagge, nelle “pietà” create in quei pochi momenti in cui lo spettacolo si concede una pausa estetica. 

Teatro Comunale di Ferrara e Xing

Teatro Comunale di Ferrara, 10 dicembre, ore 21.00

 

Visuale. Sguardo fotografico

In Visuale. Sguardo fotografico, opere di AMAE, Alessio Bogani, Giulia Bonora, Roberta Cavallari, Elisa Leonini, Silvia Sartori, Floriana Savarino e Simone Settimo propongono una riflessione sulle diverse modalità di fruizione della fotografia e su come essa abbia ha modificato il modo di guardare. 

A cura di Associazione Yoruba con Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ferrarta e Musei Civici d’Arte Antica

Casa di Ludovico Ariosto, 13 dicembre 2008 – 24 gennaio 2009

 

A cura di 

Maria Luisa Pacelli, Daniele Gasparinetti e Silvia Fanti 

 

Organizzatori 

Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara in collaborazione con Xing, con il sostegno di Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e Attività Sportive, ANCI e GAI

Altre mostre in archvio

7 ottobre 2022 – 8 gennaio 2023

L'Archivio PAC termina qui.